I miei capi: l’importanza di chiamarsi IlPorcoPusillanime

Come forse avrete notato, io ho 3 capi: GranCamiciaCifrata, Capo2 e PollyCanna. Se Capo2, nonostante ormai siano passati quasi 5 mesi di blog, non ha ancora un nome, beh, un motivo ci sarà. Il motivo è che è un indolente, pusillanime, inerte, ma gran giocatore di solitari al pc, unico campo nel quale avrebbe da insegnare anche ai grandi campioni. Tutti e tre sono incapaci, approfittatori e incompetenti, ma nessuno come Capo2 NON fa la differenza. Manco pare che esista, eccezione fatta per le continue baruffe che mette in piedi, al solo scopo di nascondere il vuoto pneumatico intorno alla sua scrivania, e per i danni che crea dal nulla. Ciò che maggiormente lo caratterizza è un’aria da porco-laido-pingue, ma siccome sarà pigro pure in quello (secondo me più che online non combina niente), lo chiamerò IlPorcoPusillanime.

Giusto martedì scorso, per dirne una, mi ha fatto ingoiare bile. Una grande azienda voleva che quotassimo delle produzioni video che potrebbero svoltarci i ricavi, almeno del primo semestre. Dobbiamo fare il preventivo insieme perché lui conosce il brief e non ha tempo di spiegarmi. Okkey, vado nel suo ufficio, già sudo pregustando la sua inconcludenza.

IlPorcoPusillanime: “Facciamo veloci veloci che poi ho da fare: sono 20 interviste ai 20 chef più famosi del Paese, da fare da qui a giugno, la messa in onda è da aprile in poi”.

LaStancaSylvie: “Certo: esiste già la lista degli chef o dobbiamo fare casting noi? Li paghiamo noi o sono contatti del broadcaster? Le location saranno le cucine dei ristoranti oppure facciamo qui in studio? Se fossero le cucine, paghiamo noi o il broad -…”

IlPorcoPusillanime: “E dai, però, non complicarmi la vita, non puoi arrivare sempre con un carico di domande, qui dobbiamo essere svegli, autonomi, devi già avere delle rispost- …” Si getta improvvisamente sul Blackberry e va in apnea, senza dire una parola. Secondo me è una hot chat oppure un gioco online, magari poker a soldi … Tento di riprendere il filo e spiegargli che:

LaStancaSylvie: “… non è che io non voglia essere propositiva … purtroppo, senza un brief e delle informazioni sugli accordi di ripartizione delle spese, non riesco a fare un preventivo, su cosa dovrei basare i calcoli?”

IlPorcoPusillanime non risponde, continua ad occuparsi del Blackberry, ha un’aria scura, evidentemente sta perdendo a poker…

LaStancaSylvie: “ … ad esempio, sappiamo che mood vogliono ricreare in scena, casalingo o raffinato? Da questo dipende l’allestimento scenografico e il suo costo, la scelta del piazzamento camere e del loro numero, dobbiamo valutare quale regista .. insomma tutti fattori determinanti per il preventivo … DAI CHE SE CI ENTRA QUESTO LAVORO ARRIVIAMO AL REVISED BUDGET CON I CONTI QUASI IN LINEA!” Gli dico con uno sprazzo di vero entusiasmo.

IlPorcoPusillanime continua a non rispondere. Però, il volto scuro si è rischiarato … sì sì sì, noto un sorrisetto: donnine o carte buone?

IlPorcoPusillanime: “Senti Sylvie, me ne devo andare”. Si alza di botto e prende la giacca.

LaStancaSylvie: “No … ma … quando continuiamo? GranCamiciaCifrata lo vuole per dopodomani … non … non potrei leggere il contratto, magari così mi faccio un’idea?”

IlPorcoPusillanime, già sulla soglia dell’ufficio, proiettato verso la libertà, verso una video chat erotica o verso il tavolo verde, mi dice lapidario: “PollyCanna”, e si dissolve.

LaStancaSylvie, impaurita, basita e abbattuta, pensa: “Oh mio Dio, PollyCanna. PollyCanna e i contratti, meglio farli gestire a una scimmia ammaestrata. Non abbiamo futuro, ragazzi, entro un anno ci chiudono il progetto. No future for us”.

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