Io del SEO me ne frego

Vintage Typewriter, trovata in rete

Nel mio periodo da scrittrice senza valore del web mi sono anche chiarita le idee su un tema che per chi lavora nel digitale con le parole è un’ossessione: il SEO in generale e la scrittura SEO nello specifico. Ne avevo già parlicchiato, ma adesso è un’altra cosa. Bene, vorrei dire a tutti i caporedattori di testate digitali e ai manager digitali che venderebbero l’anima e la madre per dei click in più che:


Estensione del dominio della manipolazione: il dipendente modello

 

Impiegata modello, da libro dedicato alle donne impiegate (anni '50) by Lanifici Marzotto Valdagno

LaStancaSylvie continua a leggere (insieme ad altri de libri…) Estensione del dominio della manipolazione di Michela Marzano e continua a trovare descritta se stessa.

Senza farla troppo lunga cito la pagina 37 (nella lettura spesso vado avanti e indietro), dove ho sottolineato questo paragrafetto, ho fatto un orecchio alla pagina e ho disegnato un punto esclamativo sul margine destro del foglio:

Il dipendente modello è un individuo impegnato, che DEVE CREDERE nel suo lavoro e trovarvi motivi di felicità: elastico, flessibile e versatile, deve riuscire a trovare esaltante tutto ciò che è alienante. Al posto delle disposizioni tradizionali, vediamo emergere un nuovo sistema di obblighi che richiede ai dipendenti di ESSERE PIU’ AUTONOMI E INSIEME PIU’ VINCOLATI. Di fatto, i lavoratori non sanno più quale sia il oro posto: si illudono di essersi finalmente inseriti nella scala gerarchica, mentre sono soltanto rotelle di un ingranaggio; sono ritenuti autonomi, ma si vedono imporre obiettivi vincolanti che li costringono a monitorare costantemente la qualità e la quantità di lavoro compiuto. Ne deriva UNA TENSIONE PERMANENTE, dal momento che le nuove RESPONSABILITA’ NON CONCEDONO NE’ TEMPO NE’ LIBERTA’.

(sì lo so, ho usato l’apostrofo al posto delgli accenti, che il Dio dell’ottimo redattore mi perdoni)

Perché Michela Marzano era cosciente prima di me (che sono il soggetto!!!!) di tutto questo casino?

(Silenzio)

Perché non mi sono mai concessa tempo per PENSARE.


Lettura: Estensione del dominio della manipolazione

Tempi moderni, trovata in rete

Mentre io aprivo questo blog, Corriere scriveva l’articolo che mi chiarì che questa cosa che io sentivo aveva un nome e Michela Marzano dava alle stampe con Mondadori il saggio che sto ora leggendo: Estensione del dominio della manipolazione – Dall’azienda alla vita privata. Ringrazio chi me lo ha consigliato, uno di voi … ma non ricordo chi…

Quel saggio parla di me, mi riconosco in ogni paragrafo. Sylvie, sei un fenomeno sociologico da studiare. FicoNoNothing Inc. è un male da estirpare, con tutti noi schiavi, tutti inclusi nessuno escluso, nemmeno GranCamiciaCifrata, a cui pesano quelle cazzo di quattro cifre sulla camicia. Tutti operai alla catena di montaggio deluxe.

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Vaffanculo l’Editore

 

Pigs

Appuntamento con uno dei maggiori editori italiani. Presso la loro sede.

Dunque. 40 minuti di attesa per essere ricevute (io e PollyCanna, che dopo lo svarione amoroso è tornata la solita creatura di sempre, volatile e superficiale come lo zucchero a velo). Receptionist maleducata che si crede l’amministratore delegato. Controlli più serrati che in aeroporto. Tornelli che girano e girano per far passare LORO. Quelli e quelle che lavorano per uno dei maggiori editori italiani. Urge identikit della specie femminile, quella maschile all’apparenza è ovunque uguale. Giacca e cravatta e punto.

La manager di uno dei maggiori editori italiani, partendo dal basso: Leggi il seguito di questo post »


CatWoman a NoNothing Inc.

Rosario Dawson as Catwoman, Giant

Beh, tanto per distrarmi dal mio inesorabile declino, ho deciso di parlarvi brevemente della nuova arrivata. Sì, come vi avevo accennato, abbiamo una nuova collega, che si occupa con LaPoveraVittima dei clienti e della parte commerciale. In breve, dever andare a vendere il nulla che io sbatto nei miei fantastici ppt. Caratteristiche salienti:

  1. bellissima, lunghe gambe da gazzella, all’università faceva la modella
  2. aggressiva, tagliente, spregiudicata, incazzusa e irragionevole, una perfetta venditrice che si merita il nome di CatWoman
  3. tratta GranCamiciaCifrata come un deficiente che DEVE accontentarla su tutto (e lui lo fa!)
  4. ha 10 anni meno di me
  5. ha più benefit di me
  6. ha un ufficio da sola
  7. guadagna più di me
  8. sta in ufficio 4/5 ore scarse al giorno sebbene sia assunta

Insomma, l’ennesima riprova che il mio carattere in un’azienda non mi porterà mai a nulla, bisogna essere scassacoglioni, petulanti sulle proprie esigenze, aggressivi e pretenziosi. Insomma, bisogna parlare la lingua di queste aziende di merda. Leggi il seguito di questo post »