PollyCanna ha cuccato il top manager sul Frecciarossa?

Couple in a train, Hayley Harrison

Giusto per farvi capire la differenza, ecco me e PollyCanna quella mattina sul Frecciarossa Milano-Roma e ritorno.

LaStancaSylvie’s Outfit: pantaloni e giacca grigia Zara (stesso tessuto ma modello… spaiato), sottogiacca nero a collo alto Tezenis, scarpe décolleté nere Mauro Leone (ci sono i negozi di Mauro Leone fuori Milano??), piumino nero Max Mara (regalo, pure bruttino, fori taglia). Il tutto all’insegna dell’anonimato più estremo.

LaStancaSylvie’s Trucco e Parrucco: copriocchiaie, mascara, capelli raccolti in una coda di cavallo, non pulitissimi (infatti ho mollette e cerchietti in borsa, per poter camuffare tutto all’occorrente).

Insomma, sembro un topino rinsecchito tutto grigio e spettinato, polveroso, con un giaccone più grosso di me, pallida e con due strisce di copriocchiaie messo male, senza fondotinta che uniformi l’incarnato. A mia discolpa dico che mi voglio confondere nel grigiume del Frecciarossa, non distinguere. Mi sono svegliata all’alba e questo è l’outfit preconfezionato per le riunioni serie, e fuori sede… e anche PollyCanna deve essersi svegliata all’alba, anzi, probabilmente non ha dormito perché…

PollyCanna’s Outfit: tailleur giacca e pantalone gessati Armani, credo ci sia anche della seta in quel tessuto meraviglioso, elegante e classico, ma che nessun altro indossa sul treno, anche lei calza delle décolleté nere, ma ho come l’impressione che non siano di Mauro Leone, ma di qualcuno che esiste di certo anche fuori Milano. Cappotto nero MaxMara, della taglia giusta.

PollyCanna’s Trucco e Parrucco: chioma sciolta (visto? Io avrei giurato in uno chignon) con onde e riga laterale, trucco impercettibile ma rossetto rosso (se lo può permettere, ha la bocca sottile e piccola) e ciglia lunghissime. Immagino che le siano cresciute stanotte perché ieri non le aveva, ma non sono finte. Un innesto di ultima generazione? Inutile dire che la pelle è luminosa come un chiaro si luna estivo. Ma come fa.

Nello scompartimento si muove come una sirena sott’acqua, leggera, a 2 cm almeno da terra (10 se cacoliamo i tacchi).  Profuma,  di qualcosa di molto buono e leggermente piccante. Mentre cammina flessuosa, il suo sguardo cerca la poltroncina n. 54 e nel frattempo si posa su ognuno dei tanti viaggiatori, tutti maschi.  Maschi bruni, biondicci, calvi, brizzolati, con o senza occhiali, con cravatta, gemelli, con camicie di riserva in valigia, bellini, bruttarelli, che leggono il Sole 24 Ore, fanno il Sudoku, giocano con l’iPad, parlano al BlackBerry, bevono  l’ennesimo caffé. Si nota chiaramente che i loro ormoni sopiti dal tran tran e dalla noia hanno un sussulto al passaggio di quella bionda. Sentono subito che nello scompartimento c’è una femmina non appartenente alla specie ControllorA , e questa femmina sta comunicando loro qualcosa. I maschi iniziano a toccarsi i colletti e ad allargarseli, le cravatte si fanno strette, qualcuno si toglie anche la giacca, molti si guardano in giro, affinando il fiuto.

PollyCanna è al n. 54, ha  la borsa del computer in mano e, non appena fa per metterla nella cappelliera, ecco che Top Manager n. 1 si fa largo a fatica fra la folla per aiutarla. Altri due dietro di lui sono rovinati a terra nella corsa e uno si è impigliato in un bracciolo strappandosi la camicia.

Top Manager 1 (voce sicura ma con pathos): Ecco fatto, posso aiutarla col soprabito?

PollyCanna (voce sicura e sorriso civettuolo): No, ma la ringrazio.

E lui non le ha più staccato lo sguardo di dosso per le restanti due ore e quarantacinque. Dopo un quarto d’ora circa arriva Top Manager 2 con un prosecco in mano, precede con grande incalzare il classico carrello delle bevande e dei biscottini. Arriva al 54 e, asciugandosi la fronte con un fazzoletto di stoffa, porge a PollyCanna il bicchiere:

Top Manager 2: Buongiorno, la prego di accettare e colgo l’occasione per ricordarle che ci siamo conosciuti allo Iab quest’anno.

PollyCanna, che mi venga un colpo, tracanna con grazia il prosecco in un sorso (sono le 7 di mattina!!) e dice sorridendo maliziosa:

PollyCanna: No, non mi pare prorpio, grazie (e gli restituisce il bicchiere).

E io che credevo che bevesse solo la tisana depurante del suo erborista guru. Dopo una mezz’oretta si avvicina un Top Manager 3 con un iPad e le chiede:

Top Manager 3: Mi scusi, non ho potuto fare a meno di notare la somiglianza: in questa foto a Cannes sul red carpet è prorpio lei?

Beh, vabbé, mo’ non esageriamo! Vabbè che sei figa, ma ora addirittura sul red carpet a Cannes! L’ormone fa davvero brutti scherzi. Comunque PollyCanna lo guarda diritto negli occhi, prende gli occhiali nella borsetta e allarga la foto sul touch screen. Intanto Top Manager 3 sta quasi ansimando da quando lei si è inforcata le lenti.

PollyCanna: Sì, sono io, è uno scatto raro. Arrivederci.

Meglio che sto zitta. Lei si toglie gli occhiali, li ripone, gli restituisce l’iPad e sbatte le lunghissime ciglia quasi per frustarlo. Lui, a testa bassa, va via.

Top Manager 4 si è avvicinato e le ha regalato un mazzo di rose fai da te ricavato con una copia di The Economist, Top Manager 5 le ha lasciato scivolare in grembo il suo biglietto da visita e le ha fatto l’occhiolino, Top Manager 6 le ha recitato una poesia davanti a tutto lo scompartimento e Top Manager 7 a Firenze l’ha pregata di scendere e annullare tutti gli appuntamenti della giornata.

La processione di Top Manager sopraffatti dal fascino di PollyCanna e dai propri ormoni è andata avanti così, con contributi maschili più o meno originali e ripetitivi (non sapete quanti biglietti da visita ho visto scivolare fra le sue manine), anche al ritorno. Rendetevi conto che Top Manager forse 19 le ha regalato un peluche.

E PollyCanna??

Lei ha detto di NO, sorridendo divertita, a tutti. Belli e brutti. Ah, ma chi capisce le donne!?


17 commenti on “PollyCanna ha cuccato il top manager sul Frecciarossa?”

  1. Faffachan ha detto:

    Leggo sempre il tuo blog e devo dirti che questo post è uno dei più geniali che tu abbia mai scritto!! PollyCanna ci sa fare… eheh tifavo per lei!!

  2. lafiammiferaia ha detto:

    Praticamente un mito! Mi sa che PollyCanna ne avrebbe veramente tante di cose da insegnare, ad una come me!! 😉

  3. AD Blues ha detto:

    Vedi? Ed io che pensavo che tutti i “top manager della primaclasse” avessero gli ormoni sclerotizzati…
    😉

    —Alex

    PS = un ennesimo gran post 😉

  4. Locomotiva ha detto:

    Viene da chiedersi se era a caccia di un top-manager, o semplicemente di conferme che -volesse- c’ha un harem di centinaia di top-managerz che fan la hola e saltano nel cerchio.

    Comunque, ottima scelta la tenuta mimetica-chic.

  5. icittadiniprimaditutto ha detto:

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  6. M di MS ha detto:

    Basta, sul frecciarossa non ci mando più mio marito.

  7. ondalunga ha detto:

    imparare, imparare da Pollycanna!

  8. Fabio Saracino ha detto:

    Sì ora fa la gallina che se la tira a mille, ma ancora per poco, l’età non è a suo favore! E cosa farà quando si accorgerà che le proprie quotazioni sono scese? Diventerà una persona piacevole? Ah ah ah

  9. Silver Silvan ha detto:

    Le donne coi capelli zozzi: una delle cose più atroci che tocchi vedere. Idem gli uomini, ovviamente. Per non parlare degli orridi artifici per sembrare pulite, stendiamo un velo pietoso. E lavatevi, sdrogie che non siete altro.

  10. Silver Silvan ha detto:

    E basta con ‘sta gnogna di Pollycanna, hai creato un mito inesistente e fatto di stereotipi: è ora di smitizzarla e non ci vuole poi molto. Basta immaginare i suoi graziosi piedini, attualmente nelle decollete con tacco altissimo, tra qualche annetto; saranno ridotti come questi, sai che figata.

    http://www.medicinalive.com/borsite/

    Le toccherà prenderli a martellate per rimetterli in sesto e raddrizzarli: e tutto per sculettare davanti all’idiota di turno, bah. Le galline sono giuste solo in pentola, è il loro habitat naturale.

  11. lorenza ha detto:

    🙂 bellissimo, clap clap clap

  12. sesto rasi ha detto:

    direi da sceneggiarci un pezzo da musical: “Polly Canna goes to Rome”, con un corpo di ballo composto di una ventina di boys vestiti da top manager che piroettano attorno alla soubrette nell’angusto spazio di un vagone…

  13. Silver Silvan ha detto:

    Bah, prima vendono l’anima al diavolo per diventare top, poi si lamentano di essere finiti in trappola. Mica saranno nati ieri, possibile che non sappiano che esistono le trappole per top?

  14. Margot ha detto:

    MITICO MAURO LEONE!!!!!!

  15. lovesexrocknroll ha detto:

    muahahaha leggerti è bellissimo!!!!


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